Parole al miele per la società del San Donato Tavarnelle, firmate Nicola Pozzi. E’ questo il messaggio che il bomber ha lanciato e ricordato durante la trasmissione ‘Il gioco è fatto’ per TV Prato, in attesa di scendere in campo. E’ stato lo stesso attaccante classe 86’ a fare il punto sulle sue condizioni fisiche: “Spero molto presto di scendere in campo, sto ritrovando la condizione e mi sento molto bene”.
Un timido riscaldamento durante la debacle con la Massese aveva spalancato le porte al suo esordio ma alla fine la pettorina arancione è rimasta ancorata al suo petto: “Il risultato è bugiardo, vedendo il risultato si potrebbe pensare a una netta sconfitta. Invece fino al rigore fallito si è giocato a una porta e il protagonista è stato il San Donato Tavarnelle”.
Sono parole cariche di entusiasmo e della voglia di Nicola di calarsi in una realtà totalmente diversa dai palcoscenici che ha calcato, eppure nelle corde vocali dei tifosi il coro è pronto più che mai, come un campana che rintocca con il suo ‘din, don ha segnato Pozzi gol’. Una pacca sulla spalla anche a Bobo Regoli: “Può capitare a tutti di sbagliare un rigore ma lui ha i mezzi per rifarsi e lo farà molto presto, a mio giudizio è il giocatore più forte della squadra”.
Il suo arrivo a Tavarnelle alla corte della società del presidente Andrea Bacci, a due passi dalla famiglia, una storia che sembra veramente uscita da una fiaba ed è lo stesso Nicola Pozzi ad aggiungere ulteriori dettagli: “Giocare in queste categorie rappresenta per me l’essenza stessa del calcio, cioè il divertimento. Ho avuto la possibilità di potermi allenare, conoscevo bene Manganelli e sono rimasto impressionato da questa società, seria dove ho provato il brivido di tornare bambino”.
Scendere di qualche categoria non è un passo indietro per Pozzi: “La società è ambiziosa, punta a un campionato di vertice, dobbiamo guardare il nostro campionato partita per partita, anche perchè adesso siamo altalenanti nei risultati”.
A una domanda giunta per sms se i gialloblu abbiano i mezzi per lottare in vetta, il bomber ha le idee chiare: “In questo momento no, ma il bello del calcio è la sua imprevedibilità…” firmato Nicola Pozzi.