E’ il Savona l’avversario del turno infrasettimanale di oggi, mercoledì 1 novembre, che alle 14.30 scenderà in campo al ‘Bacigalupo’ per sfidare il San Donato Tavarnelle, dove non si siederà in panchina mister Marmorini, fermato per un turno dal giudice sportivo. Grazie alle parole del giornalista Guido Lorenzelli, in un suo servizio per la voceapuana.com andiamo ad analizzare questa squadra e le insidie in terra ligure che attendono i gialloblu di Marmorini.
Una sfida che sarà diretta da Luca Baldelli di Reggio Emilia.
Partiamo innanzitutto dalla guida tecnica dove mister Luca Tabbiani ha preso il posto di Sandro Siciliano che nell’ultima stagione ha perso con i biancoblu il playoff contro la toscana Massese. Sulla panchina degli ‘Striscioni’, questo l’appellativo del Savona, è arrivato appunto Tabbiani, reduce dal campionato con la Lavagnese che ha disputato i playoff.
Tabbiani, ex giocatore professionista come maglie quali Genoa, Cremonese, Triestina, Pisa e Bari, ha una vocazione al gioco offensivo e il suo modulo preferito è il 4 – 3 – 3.
Sistemata la guida tecnica è arrivato il momento di sistemare il mercato e il ds Canepa ha allestito una squadra con grandi potenzialità. In difesa Vitiglio, con un passato in serie A al Pescara, poi Bacigalupo, centrocampista 97′ scuola Sampdoria, il centrale difensivo Venneri, il fuori quota 98′ in porta Bellussi e Tognoni, come potente ala offensiva, con una prolungata esperienza in Lega Pro con la maglia della Carrarese: 38 presenze e una rete in tre stagioni.
Questi i primi nomi di un tassello importante che si sono arricchiti per la difesa di un altro jolly come Cammaroto, dal passato in Lega Pro con la maglia del Forlì. Spostandosi poi più avanti ecco Andrea Anselmo con il suo mancino per l’esterno alto. Un acquisto fortemente voluto da Tabbiani è quello di Andrea Dalessandro, classe 85, oltre 150 presenze tra i dilettanti. Per l’attacco ecco Denis Mair, classe 85′ friulano, reduce da due stagioni con 32 reti complessive in D.
A dare un tocco di estro straniero ecco però l’acquisto che ha galvanizzato l’ambiente con il centravanti Gomes De Pina Alberto Aladje, ex stella dell’Under 21 portoghese, dove giocava con il 10 dell’Inter, Joao Mario. I numeri parlano chiaro: 27 partite, 15 reti per lui alla prima stagione. Giocatore che ha attirato molte sirene, soprattutto quelle del Carpi. Non solo colpi mirati ma anche giovani come gli ex Primavera sampdoriani Cioce e Massa e l’ex Primavera del Genoa Grani. Tra acquisti e cessioni, è tempo di conferme come il capitano Ferrando al centro della difesa, il ritorno di Vinasi e poi ancora altri potenziali talenti.
Il capitano Fernando e Cardini sono stati squalificati per un turno e quindi non saranno della partita.