Il direttore generale, Silvano Bellosi, al termine della regular season, ha deciso di fare il punto dopo una stagione che ha visto per la prima volta il San Donato Tavarnelle approdare nel mondo dei professionisti.
Ringrazio la società che due anni fa affidandomi il ruolo di Direttore Generale mi ha dato la possibilità di collaborare con due mostri sacri del calcio toscano e non solo; due professionisti che curano veramente ogni giorno i minimi particolari parlo del direttore sportivo Egidio Bicchierai e dell’allenatore Paolo indiani.
La nostra società è stata almeno fino ad oggi una società dilettantistica strutturata con personale di volontari nei vari ruoli dai magazzinieri fino al direttore generale. Riuscire ad accogliere tutte le richieste di un calcio che si è avvicinato in questi due anni, parlo per la nostra società, sempre più ad un calcio professionistico non è stato per niente facile.
Vorrei fare i complimenti a tutti i componenti della squadra: allenatori, tecnici accompagnatori e tutto lo staff per la promozione in serie C. Mi preme però sottolineare che un campionato non lo vince il presidente, non lo vince l’allenatore e nemmeno la squadra. Il campionato lo hanno vinto tutti, dal custode al segretario, dalla persona che cura la sistemazione del campo di gioco alle persone che mandano avanti la pizzeria, per questo vorrei dire grazie in primis a tutti quei genitori che si sono messi a disposizione ed hanno collaborato nelle varie occasioni in cui avevamo bisogno.
Vorrei dire grazie anche a tutti quelli che ci hanno criticato, quando le critiche sono costruttive sono sempre ben accettate ci aiutano a sbagliare meno, perché sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato ma le scelte sono state sempre fatte cercando di fare il bene dei ragazzi.
Vorrei infine ringraziare alcune persone che lavorano dietro le quinte e faccio dei nomi:
Leonardo Marzielli che ci ha permesso di avere la domenica un terreno di gioco in ottima condizioni nonostante lo svolgimento sullo stesso campo di tutti gli allenamenti settimanali.
Sorin Covrig custode che tutte le volte che gli ho chiesto qualche sacrificio in più non si è mai rifiutato.
Alessandro Ninci accompagnatore della prima squadra
Mauro Rossi Il segretario con un’esperienza ed una conoscenza delle regole del calcio dilettantistico non indifferente.
Gino Capacci segretario storico persona insostituibile sempre presente e sempre disponibile.