“Siete la punta di diamante del calcio LND” con queste parole il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia ha aperto il suo intervento alla riunione delle società di Serie D svoltasi quest’oggi all’Holiday Inn Parco dei Medici di Roma, dove erano presenti per il San Donato Tavarnelle il presidente Andrea Bacci e il direttore sportivo Adriano Nardi.
Il Presidente Cosimo Sibilia da ex dirigente di società ha dimostrato fin da subito empatia nei confronti della platea dei Presidenti dei sodalizi di D:” Mi fa piacere scoprire il livello di maturità raggiunto dalle società. Questi momenti di confronto costruttivo e maturo fanno crescere il calcio perché solo con le scelte condivise possiamo raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati”.
Sibilia ha sottolineato un aspetto:” Ormai è chiaro, solo puntando sui vivai il calcio può vivere, e la D è già un bel passo avanti. In tal senso abbiamo introdotto le cinque sostituzioni, per dare più spazio ai giovani”. Il numero uno della LND ha toccato un punto fondamentale:” Credo che sia arrivato il momento di fermarsi a riflettere riguardo al numero di società professionistiche che ovviamente si ripercuoterà anche sulla Serie D ma vi assicuro che ogni decisione che prenderemo sarà determinata da scelte condivise tra vertice e base”.
Sibilia ha chiuso il suo intervento elogiando il Dipartimento:” L’attenzione che ho riscontrato in questa riunione è la dimostrazione del vostro attaccamento al movimento e un atto di fiducia chiaro nei confronti del Dipartimento Interregionale che dialoga costantemente con le società. Personalmente seguo quotidianamente l’attività della Serie D grazie al lavoro del Consiglio e vi assicuro, tutto quello che facciamo è negli interessi dei club”.
Riguardo il #campionatoditalia, questo lo slogan coniato da quattro anni che si è trasformato in un hastag popolare seguito su twitter, ha preso la parola il confermato Coordinatore Luigi Barbiero: “Il patrimonio della Serie D è rappresentato da tutti i Presidenti, dirigenti, imprenditori, aziende che solo per passione e senza interessi economici amano la propria squadra e la propria città. Il nostro successo è semplice, la politica dei giovani (ci puntiamo da vent’anni) e quella dei servizi”.
Barbiero ha posto l’accento sul punto di forza del quarto campionato d’Italia:” Sui giovani la D è virtuosa: sono sempre maggiori le gare del nostro campionato, indipendentemente dalla classifica e dall’importanza, che vedono società schierare in campo un numero superiore di under rispetto ai quattro obbligatori. E’ un segnale importante perché la dignità di una società si misura soprattutto dai bilanci e dalla corretta gestione sia tecnica che economica. L’iniziativa lanciata cinque anni fa “Giovani D valore” sta portando i suoi frutti. Continueremo a premiare economicamente le società che schierano il maggior numero di giovani”.
Sono proprio i giovani una componente fondamentale per il San Donato Tavarnelle che essendo iscritto al campionato di serie D potrà mettere a disposizione i suoi under 15 e under 16 per una eventuale selezione tale poi da poter confluire in una sorta di campionato d’Italia. Un progetto che è stato spiegato proprio alla riunione di ieri, lunedì 27 novembre a Roma, e che si sposa al meglio con la filosofia sportiva del San Donato Tavarnelle. Una opportunità per gli stessi giovani e le famiglie che, oltre ad aver scelto i colori gialloblu, adesso potrebbero trovarsi di fronte una occasione unica. Forse più che rara.