Si è tenuta ieri, martedì 12 dicembre, la cena degli auguri di Natale del San Donato Tavarnelle.

Alla cena erano presenti tutti i giocatori della prima squadra e gli Juniores, accompagnati dai rispettivi staff.

Presenti tutti i volontari, consiglieri, dirigenti e il presidente giallo blu, Andrea Bacci.

La cena si è tenuta al ‘Caffè degli Amici’ a Tavarnelle val di Pesa.

Ha introdotto la serata il presidente, Andrea Bacci: “Stiamo vivendo un momento positivo e dobbiamo stringere i denti per concludere nel migliore dei modi l’anno. Abbiamo 2 partite ravvicinate, sulle quali ci potrebbero essere molte insidie. E’ stato il 2023 un anno incredibile, dove abbiamo vissuto la nostra prima stagione fra i professionisti. La società si sta organizzando, un progetto di lungo periodo per tracciare nuovi obiettivi. Per questo campionato l’obiettivo prefissato era quello di stare nella colonna sinistra della classifica e ad oggi i risultati ci premiano. Si parla con maggiore tranquillità quando si arriva da dei risultati positivi ma lo dovrà essere anche quando le cose non ci sorrideranno, perchè questo è lo sport. Dovremmo essere uniti, proprio come lo siamo stasera. Tanti giovani si allenano con la prima squadra e questo è un motivo di orgoglio per tutti noi”.

A seguire l’allenatore degli Juniores, mister Stefano Lacchi: “Ho sempre allenato prime squadre, per me questa è la prima esperienza con i giovani. Sono molto contento e soddisfatto di questa scelta, oltre che delle prestazioni che stanno mettendo in campo i ragazzi, assieme a tutto il mio staff”.

Il responsabile del settore giovanile, Alessio Bandinelli, ha rilanciato l’importanza dello sport e di questa realtà: “Siamo una delle più importanti società sportive del territorio fiorentino e il nostro compito deve essere quello di intercettare i giovani del territorio per poter accrescere il bacino di tesserati”.

Infine l’allenatore della prima squadra, Lorenzo Collacchioni: “Siamo ripartiti da zero, costruendo una mentalità e incamminandoci in un nuovo percorso. Ci sono tutte le basi per far bene e allo stesso tempo poter lavorare con attenzione e voglia di crescere. Non mi sento assolutamente in grado di fare un bilancio, quello si fa alla fine. Adesso sono concentrato sulla prossima partita e poi l’ultima di fine anno”